LEIn relazione al “Tavolo tecnico di concertazione” avviato a suo tempo dalla Regione Abruzzo per il confronto sulle modifiche ed integrazioni alla L.R. 45/07 e s.m.i. al fine dell’adeguamento del P.R.G.R. (ex art. 199, comma 8, del D.Lgs. 152/2006), informiamo che nei giorni scorsi si è svolto in Regione un incontro del citato Tavolo, al quale partecipa anche Assoambiente, nel corso del quale è stata illustrata una nuova proposta di pianificazione regionale “PRGR - Aspetti fondamentali della proposta di piano - settembre 2014”, accessibile al seguente indirizzo web:
In sintesi, il Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti della Regione ha illustrato la strategia seguita per la redazione della proposta di Piano che si pone l’obiettivo di raggiungere l’autosufficienza regionale, della gestione dei rifiuti urbani, attraverso una rete impiantistica pubblica nell’ambito della quale gli impianti privati potranno avere solo un ruolo complementare e residuale.
Tale strategia, non considera correttamente e nelle condizioni di legge previste, gli impianti privati esistenti che svolgono attività di recupero nel rispetto delle migliori tecniche disponibili (BAT di settore), considerato peraltro che alcuni impianti pubblici, operano in deroga con ricorso anche a sistemi meno strutturati, come gli impianti mobili di tritovagliatura.
Informiamo inoltre che nell’ambito del citato Tavolo di concertazione è stata altresì comunicata la recente costituzione della nuova Autorità d’ambito per l’ATO unico Regionale (AGIR) e sono stati preannunciati affidamenti “in house” da parte dell’AGIR alle Società pubbliche della Regione o ad aggregazioni di esse, senza tener conto che l’affidamento “in house”, rappresenta una deroga all’ordinario sistema di affidamento che può essere preso in considerazione, solo sussistendo condizioni specifiche.
In tale contesto l’Associazione ritiene di avviare ogni possibile azione diretta a salvaguardare l’iniziativa privata nella gestione dei rifiuti urbani e assimilati anche nella Regione in parola, al fine di arrestare eventuali processi di deregulationin favore di operatori pubblici, che non trovano alcuna giustificazione tecnica, economica e ambientale.
Pertanto è convocato per il prossimo 26 novembre alle ore 14.30 presso la FISE a Roma (via del Poggio Laurentino, 11), un incontro delle imprese interessate, al fine di esaminare la situazione e definire le possibili azioni ritenute necessarie.
Quanti interessati all’argomento sono pregati di confermare la propria partecipazione, per motivi organizzativi, alla D.ssa Leboffe (c.leboffe@fise.org) e trasmettere ogni contributo ritenuto utile sul tema.
Per quanti interessati, gli atti e la documentazione attinente ai lavori in corso presso la Regione Abruzzo sono disponibili al seguente sito web: http://www.regione.abruzzo.it/xAmbiente/index.asp?modello=nuovoPRGR&servizio=LL&stileDiv=sequence&template=default&b=gestRifi10.
Cordiali saluti.